Descrizione
Dentro Cabras un nuovo futuro per chi aveva smarrito la strada. Gavino, un meticcio dal folto mantello, è stato trovato a vagare per le vie del paese, affamato e visibilmente provato dalla vita da randagio. Grazie all’incontro con la calorosa famiglia livornese Cavallini, in vacanza nella penisola del Sinis, il cane ha potuto intravedere un futuro diverso.
Gavino portava i segni della trascuratezza: ricoperto da un fitto strato di pelo trascurato, mostrava il logorio di giorni trascorsi per strada senza cibo né acqua. La sua condizione, pur non grave dal punto di vista clinico, evidenziava una lunga sofferenza e l’assenza di cure e d’affetto.
Una volta soccorso, Gavino è stato sfamato, dissetato e ha ricevuto subito una prima tosatura per dargli sollievo. Le successive visite veterinarie hanno confermato che era privo di microchip, ma in condizioni di salute complessivamente buone.
Rinfrancato dalle prime attenzioni, il cane ha mostrato rapidamente segni di fiducia e di ripresa. Il nutrimento adeguato e l’acqua fresca hanno restituito energia e vivacità a un animale che fino a pochi giorni prima appariva rassegnato al proprio destino.
Il momento più significativo di questa vicenda è arrivato quando Giovanni, Serena e Margherita Cavallini hanno deciso di compiere un gesto di grande generosità: hanno adottato Gavino, offrendogli non solo una casa, ma anche la certezza di essere finalmente amato e protetto.
Oggi Gavino vive a Livorno, accolto come un vero e proprio membro della famiglia Cavallini. La sua storia non è solo un esempio di recupero e rinascita, ma dimostra come la compassione e la responsabilità possano trasformare un abbandono in un nuovo inizio, restituendo dignità e serenità a un animale che aveva perso ogni speranza.
Tuttavia, non tutte le storie di randagi hanno un lieto fine. L’abbandono degli animali domestici, oltre a rappresentare un grave reato previsto dal Codice penale, è un atto crudele che mette a rischio la vita di cani e gatti e la sicurezza delle persone, poiché molti incidenti stradali sono causati da animali disorientati lungo le carreggiate. È fondamentale che i cittadini segnalino tempestivamente la presenza di cani vaganti al Comune o alla Polizia Locale, affinché si possa intervenire rapidamente e in sicurezza.
In questo impegno, il Comune di Cabras promuove e sostiene il progetto Baibau, dedicato alla tutela e al benessere dei nostri amici a quattro zampe. Il portale Baibau persegue degli obiettivi importanti per l'amministrazione comunale: promuovere e incentivare le adozioni, combattere il randagismo e l’abbandono, facilitare l’accesso a informazioni utili sulla salute e l’educazione degli animali.
Il sito per l'adozione: https://www.baibau.it/
Attraverso la collaborazione tra istituzioni, cittadini e associazioni, è possibile dare una risposta concreta al fenomeno del randagismo, trasformando storie di tragici abbandoni in racconti di rinascita e umanità come è stato per il fortunato Gavino.
“L’ amministrazione comunale rivolge da anni una attenzione particolare al benessere degli animali, in particolare cani e gatti, con misure di lotta al randagismo, sostegno economico alla sterilizzazione, incentivazione della chippatura, incentivazione delle adozioni con il progetto BaiBau. La famiglia Cavallini nel prendersi cura di un randagio in cattive condizioni fisiche ha compiuto un’azione virtuosa di adozione che apprezziamo molto e di questo li ringraziamo con affetto – afferma il Sindaco Andrea Abis”
“La segnalazione tempestiva dei cani randagi è fondamentale per poter intervenire, prendersi cura e sterilizzare, evitando che il fenomeno si moltiplichi e diventi sempre più difficile da gestire – sottolinea l’Assessore alla Cultura Carlo Trincas –. L’amministrazione comunale, tra le iniziative del progetto Baibau, ha da tempo promosso l’istituzione di un Registro comunale per i volontari che vogliano impegnarsi nel garantire stallo temporaneo agli animali ritrovati, in attesa che vengano adottati. Questo evita che l’animale entri subito in canile, trovando un transito più accogliente, in cui vengono garantiti cure, sicurezza e sostegno in attesa di adozione. Questa collaborazione tra cittadini e istituzioni rappresenta un passo concreto verso una comunità più responsabile, che tutela il benessere animale e riduce il randagismo. Chiunque lo desideri può iscriversi al nostro registro contattando gli uffici della polizia locale.”
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Ultimo aggiornamento: 16 ottobre 2025, 17:02