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Interventi urgenti per il ripristino della circolazione idrica nello Stagno di Cabras

A Cabras il sopralluogo della commissione regionale attività produttive

Data :

9 giugno 2025

Interventi urgenti per il ripristino della circolazione idrica nello Stagno di Cabras
Municipium

Descrizione

A seguito delle criticità ambientali riscontrate nello Stagno di Cabras, è stata emanata un’ordinanza sindacale contingibile e urgente per l’esecuzione immediata di interventi di disostruzione dei canali immissari ed emissari dello stagno di Cabras.

Il Comune ha richiesto al riguardo una relazione alla Fondazione IMC - Centro Marino Internazionale, con il supporto scientifico del CNR IAS di Oristano, la quale ha evidenziato l’accumulo di sedimenti e fanghi che ostacolano il naturale ricambio idrico, compromettendo la qualità delle acque e l’equilibrio dell’ecosistema lagunare e prospettando rischi sanitari legati a possibili fenomeni di moria.

Il provvedimento prevede la disostruzione urgente dei canali immissari ed emissari dello stagno di Cabras nelle sezioni idrauliche più critiche. I lavori interesseranno in particolare alcune aree non incluse nei progetti della Programmazione Territoriale e saranno eseguiti dal Consorzio di Bonifica dell’Oristanese ai sensi della delibera di giunta regionale che assegna al medesimo consorzio significative risorse finanziarie per tale finalità. 

“La salvaguardia dell’ecosistema stagno è una priorità assoluta per Cabras e per l’amministrazione, sia da un punto di vista ambientale che socio-economico, e questi interventi sono oltremodo urgenti ai fini di scongiurare fenomeni di morie, processi di putrefazione e di conseguente rischio sanitario per la popolazione.” ha dichiarato il Sindaco Andrea Abis.

Le aree umide di Cabras costituiscono un serbatoio di biodiversità di grande valore naturalistico e ambientale, un fondamentale fattore produttivo dell’economia locale, un patrimonio di cultura identitaria.  L’ostruzione dei canali di scambio delle acque con il golfo, a causa dell’accumulo dei fanghi, compromette i livelli di ossigenazione delle acque già fortemente messi a rischio dal surriscaldamento estivo.  Ripristinare la circolazione idrica significa prevenire danni irreversibili all’ambiente, tutelare la biodiversità e sostenere le attività tradizionali di pesca, che rappresentano una parte essenziale dell’identità e dell’economia locale.


“Gli interventi che saranno realizzati dal Consorzio di Bonifica saranno momentaneamente limitati alle sezioni più critiche e nelle aree non ricomprese dagli interventi della Programmazione Territoriale, i quali dovranno tuttavia partire immediatamente come previsto dall’ordinanza.   Per ora si procederà con questa modalità straordinaria, ma dovrà essere l’ultima volta perchè è chiaro che la gestione dei dragaggi dello stagno dovrà avere una programmazione annuale ben pianificata, certa e oggetto di monitoraggi scientifici di qualità dei risultati.  Su questo punto il Consorzio di Bonifica dell’Oristanese ha già dato ampie rassicurazioni e volontà di collaborazione a tutto tondo.” – conclude il Sindaco Andrea Abis.

Ultimo aggiornamento: 9 giugno 2025, 14:03

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